Una certificazione nata dall'esigenza di semplificare il sistema di trasporto e stoccaggio internazionale: parliamo della certificazione Epal, lo standard europeo per i pallet introdotto dalla fine degli anni novanta.
I pallet sono degli imballaggi industriali che vengono impiegati per la movimentazione delle merci. Sulla base della norma UNI EN ISO 445, i pallet sono caratterizzati da componenti piani, uniti da blocchetti e travetti che, fungendo da spessore, consentono il passaggio delle forche degli elevatori. Adoperando dei pallet, è possibile trasferire con facilità le merci, risparmiando tempo e isolandole dalle superfici d’appoggio al fine di evitarne il deterioramento causato dall’umidità. Poiché rappresentano degli strumenti essenziali per il commercio, nel corso del tempo i pallet sono stati classificati e standardizzati, in modo da essere perfettamente idonei per lo spostamento nei vari Paesi.
Certificazione Epal: uno standard europeo
In ambito europeo si è così diffusa la certificazione Epal (European Pallet Association), nata dall’esigenza di creare degli standard per queste attrezzature. I rapporti economici internazionali infatti, richiedono sistemi di trasporto e di stoccaggio che possano superare i confini senza ostacoli e in piena sicurezza, portando in breve tempo in Europa all’utilizzo di soli pallet Epal. Inoltre la necessità di introdurre degli standard internazionali avrebbe permesso di sveltire la movimentazione dei carichi, oltre ad ottimizzare gli spazi utilizzati.
In Italia il pallet Epal è stato introdotto a partire dal 1° marzo 1999 e dal 1° gennaio 2003 ha sostituito tutti i vecchi Centromarca e gli EUR. Attualmente l’Epal è presente in 30 Paesi, con 15 comitati internazionali, impegnati a favorire l’implementazione degli obiettivi negli Stati aderenti.
Per l’acquisto o il ripristino di pallet Epal è importante sapere che esistono produttori e riparatori autorizzati a cui rivolgersi, controllati periodicamente dal circuito stesso. Tra queste vi è anche Imballaggi Galli, azienda autorizzata sia alla riparazione dell’Epal usato e che alla commercializzazione del nuovo.
Le caratteristiche dei pallet Epal
La certificazione Epal contribuisce in modo decisivo ad una gestione semplificata del traffico merci e al tempo stesso questa certificazione, apposta sui pallet, garantisce qualità specifiche. L’Epal infatti si basa sulla norma UNI-EN 13698-1, che stabilisce i criteri costruttivi e, di conseguenza, le dimensioni che i pallet devono avere. I pallet Epal sono disponibili nei formati 800 mm x 1200 mm o 1000 mm x 1200 mm, a perimetro pieno e non, oppure 800 mm x 600 mm (mezzopallet), per un peso medio di circa 25 kg. Per quanto riguarda i carichi invece, il pallet Epal può trasportare fino a 1.500 kg di peso, uniformemente distribuito sulla superficie.
L’avvento di uno standard per l’omologazione, ha permesso di uniformare gli spazi nei camion e nei container marittimi: questo consente di sapere con anticipo, per esempio, che all’interno delle piattaforme di un comune camion a rimorchio è possibile riporre fino a 33 pallet da 800 x 1200 mm.
Tra le sue qualità, il pallet Epal presenta altre due importanti caratteristiche: i bordi e gli angoli smussati delle slitte, che ne facilitano il prelievo, e la sua sostenibilità. I pallet Epal infatti rispettano il riciclo degli imballaggi e sono riutilizzabili sulla base delle normative ambientali europee. L’Epal inoltre, garantendo lo scambio di pallet identici tra le varie aziende all’interno di un sistema aperto, favorisce ulteriormente il loro riutilizzo.
Adoperare pallet Epal significa garantire sicurezza nell’ambiente di lavoro, un interscambio alla pari, una qualità costante dei pallet, la piena rispondenza ai capitolati tecnici, nonché l’esecuzione di processi di produzione e di distribuzione efficaci, con notevoli risparmi rispetto ad altri sistemi di gestione.